sabato 2 gennaio 2010

CHE ANNO, IL 2009!

Che anno, il 2009!
Terribile. Non la finiva mai di saziarsi di tragedie.
L'Aquila, Viareggio, Messina .... Le frane, l'Italia
che si sbriciola .... Due morti sul lavoro al giorno
..... I trans ammazzati ... Non proprio due al giorno,
però .....
E poi il naso e i denti del Presidente del Consiglio .....
Il Papa steso a terra ....
E ne sa qualcosa il femore del povero Cardinale.
E l'Italia ferita. Gli operai e i precari sui tetti per
difendere il posto di lavoro ....
Le famiglie che stringono i denti per arrivare a fine mese
..... Gli extracomunitari in sciopero della fame per
ottenere il permesso di soggiorno .....
Le file dei poveri che si allungano alle mense della Caritas
..... I ricari delle tariffe ....
Gli Aquilani nelle C.A.S.E. di cartongesso.
L'Italia sommersa dal ridicolo. Tutto il mondo spettatore
di un grottesco Circo Barnum italiano. Papi ....
Tutti sul letto di Putin ..... Noemi la vergine di Casoria
Ma finalmente l'avrà fatta utilizzare?
Dal miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni
Il più perseguitato dalle escort della storia ....
E da qualche anno pure dalle poesie di Bondi.
L'Italia presa in giro.
Il governo che ha fatto di più contro la mafia.
Graviano ringrazia per il prezioso impegno .....
Le riforme condivise. Da Ghedini .....
Entro settembre gli Aquilani avranno tutti le C.A.S.E.
Solo qualcuna si è sfasciata a dicembre: quelle consegnate,
quelle non ancora pronte sono perfette ....
Nessuno sarà lasciato indietro. Vi passiamo a riprendere
appena possibile, se ci siete ancora. E se vi vediamo:
mica è facile riconoscervi, non a caso vi chiamano gli
"invisibili"! ......
Abbasseremo la pressione fiscale. Soprattutto la pressione
sugli evasori fiscali .... La crisi non c'è.
Forse c'era, ma oramai è alle nostre spalle.
E se c'è ancora, stiamo meglio degli altri Paesi .....
Il Partito dell'Amore.
Che tenerezza Cicchitto, Bonaiuti, Feltri e Belpietro!
L'Italia incattivita. Qualche sindaco che gioca a fare
lo sceriffo, qualche cittadino a fare le ronde, qualche
controllore di treno a fare l'SS con i disabili, qualche
prete a bestemmiare l'elemosina ....
E tutti gli altri che fanno Totò: "E che sono io Pasquale?!?

L'Italia bloccata. Che ha bisogno di riforme.
Mai avuto tanto bisogno di riforme come adesso.
Riforma fiscale, degli ammortizzatori sociali,
delle istituzioni. Di riforme a beneficio di tutti
i cittadini. Diciamo .... ad omnes cives?
Però mica è facile. Non è uno scherzo trovare la
quadra senza compromettere gli equilibri fondamentali
tra potere esecutivo, potere legislativo e organi di
garanzia, sui quali si regge la democrazia.
Si fa prima a fare le leggi ad personam. Ghedini e Alfano
le sanno fare anche con la penna al culo (elegante
espressione che usavamo noi al liceo quando il compito
ci sembrava facile).
Brutto anno, il 2009. Mezza tragedia e mezza farsa.
Se avesse un faccia da fotografare somiglierebbe ad
un vecchio ubriaco che lascia una festa finita male,
dove gli invitati stanno tutti facendo qualcosa di
indecente: o si stanno sbronzando, o si stanno prendendo
a botte, o stanno facendo un'ammucchiata.
Sicuro che era il 2009?
Sembrava il 209 D. C. Il basso impero.
Ma lo sfascio delle epoche di decadenza hanno un pregio:
non puoi non accorgerti che stai sull'orlo di un baratro.
Fin che la barca va non fai tanto caso se in cambusa c'è
qualche topo o se c'è un po' di ruggine in giro.
Ma se la barca fa acqua da tutte le parti come fai a non
rendertene conto? E qualcuno ha incominciato a vedere.
Qualcuno si è svegliato dal torpore edulcorato marca Mediaset,
ha distolto gli occhi da culi e tette e ha incominciato
a guardarsi attorno. 3.000.000 di persone in fila ai gazebo
a votare il segretario del PD. 1.000.000 di persone in
viola il 5 dicembre a Roma. Tanta gente che ha nostalgia
di civiltà, di buon governo, di rispetto delle regole, di
libertà, di società giusta. Tanta gente che il 2010 sarà
in piazza, sul web, nei posti di lavoro, ovunque residui
uno spazio di democrazia per fare politica e cultura, per
spronare i partiti, per costruire un futuro migliore.
E' la speranza dell'Italia. Andiamo avanti.

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